25 Lug 2017

Brescia, l’impianto taglia le emissioni

Il termovalorizzatore di Brescia si fa sempre più ecologico: secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, a partire dal prossimo anno le emissioni di ossido d’azoto provenienti dalla struttura di A2A subiranno un ulteriore abbattimento, passando da 120 a 80 mg/metro cubo. Ma non è l’unica buona notizia per l’impianto bresciano: l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Lombardia ha confermato che «nei campi agricoli adiacenti l’impianto A2A i livelli di Pcb [policlorobifenili, ndr] riscontrati nelle ultime analisi Arpa non sono

aumentati rispetto alle analisi del 1998, fatte prima dell’entrata in funzione del termovalorizzatore».

Le novità provenienti da Brescia confermano, dati alla mano, le potenzialità raggiunte dagli impianti di termovalorizzazione in termini di tutela dell’ambiente e rilancia l’annesso servizio di teleriscaldamento come valida alternativa alle caldaie domestiche.

L’articolo del Corriere