Bea, il price cap è realtà
L’assemblea dei soci di Brianza Energia Ambiente ha approvato la proposta della Presidente, Daniela Mazzuconi: per la stagione termica entrante gli utenti del teleriscaldamento di Bea godranno di una tariffa calmierata in bolletta.
La decisione fa seguito a un incontro tecnico organizzato a settembre con i sindaci dei dodici Comuni soci e della Provincia, nel corso del quale è stato illustrato nei dettagli il piano elaborato per venire incontro all’impennata dei prezzi causata dalla situazione internazionale. Dal punto di vista tecnico, infatti, le tariffe del teleriscaldamento, non solo in BEA, sono ancorate al prezzo del metano e, quindi, nella stagione termica in arrivo avrebbero risentito delle forti fluttuazioni della materia prima sul mercato.
Per far fronte all’emergenza, in attesa che l’Unione europea trovi un accordo sul price cap per il metano e nonostante in Italia il teleriscaldamento da termovalorizzazione non goda dell’Iva agevolata di cui può avvalersi chi utilizza il gas metano, Brianza Energia Ambiente ha deciso di impegnarsi con un’azione concreta nei confronti dei propri clienti applicando, oltre allo sconto già previsto in contratto, anche un significativo tetto di spesa: per la stagione termica in arrivo la tariffa verrà calcolata praticando uno sconto del 20% sul valore dell’indice di riferimento e se la rilevazione di detto indice, al netto del 20% di sconto, sarà superiore a 192,74 Euro/MWh, la tariffa verrà calcolata utilizzando questo valore come valore limite.
La soluzione del price cap, che comporterà per Bea e i Comuni soci utili molto più contenuti rispetto ad una generalizzata situazione favorevole alle aziende erogatrici e sfavorevole per gli utenti, è stata adottata nell’ottica della tutela di un servizio pubblico primario costituito dal riscaldamento,
«ribadendo con un gesto importante – ha ricordato la presidente, Daniela Mazzuconi – l’efficacia, l’efficienza, l’economicità, la solidarietà, l’utile sociale che costituiscono il fulcro dell’azione di una Società pubblica come è, appunto, BEA, e esprimendo l’attenzione riservata ai propri Soci e ai cittadini».
Al termine dell’assemblea i Sindaci soci e il Consiglio di Amministrazione di Brianza Energia Ambiente hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa. «Ringrazio tutti i Soci – ha dichiarato la Presidente di Bea, Daniela Mazzuconi – per questo gesto di coraggio che gli utenti sapranno di certo apprezzare: con questa delibera la nostra Società si pone in controtendenza rispetto non solo a tutti gli indici e agli sviluppi del mercato, ma anche alle politiche economiche internazionali che, in questo momento, non riescono ad arginare le gravi ricadute economiche sui cittadini. Nel nostro piccolo, e nonostante le imposte per noi siano più gravose di quelle pagate dalla concorrenza che utilizza fonti non rinnovabili, abbiamo voluto fare la nostra parte dimostrando che, anche su scala locale, è possibile e doveroso essere presenti, attenti, sensibili. Lo facciamo da oltre cinquant’anni per la salvaguardia dell’ambiente, lo confermiamo oggi tutelando le risorse dei nostri utenti».
Va ricordato che complessivamente i Comuni soci, nella stagione termica 2021/22, hanno già risparmiato 1.079.030,13 Euro rispetto a quanto avrebbero speso per l’acquisto del gas metano; con questa delibera i clienti di Brianza Energia Ambiente – un centinaio di strutture pubbliche oltre a chiese, oratori e condomini privati in otto Comuni – nella stagione termica 2022/23 potranno godere di un risparmio complessivo fino a circa 4 milioni di Euro rispetto all’equivalente riscaldamento a metano.