12 Mag 2015

Trezzo, “l’inceneritore non fa male”

Dopo undici anni di analisi, i risultati dello studio scientifico sulla popolazione dei Comuni posti nell’area del termovalorizzatore di Trezzo assolvono l’impianto

«L’inceneritore non nuoce alla salute dei trezzesi»: in un articolo il quotidiano Il Giorno segnala che dopo undici anni sono pronti i risultati dello studio sulla popolazione dei Comuni posti nell’area del termovalorizzatore di Trezzo, “e sembra tutto in ordine”.

Sotto osservazione l’incidenza di malattie nei comuni della zona – Basiano, Grezzago, Masate, Pozzo, Trezzano Rosa, Vaprio, oltre alla stessa Trezzo – e delle municipalità più a rischio, «per uno screening che ha finito per radiografare 2 milioni e mezzo di persone».

Sono state prese in considerazione «patologie croniche e poi il consumo di farmaci per l’asma, i ricoveri e la mortalità» per individuare un eventuale “nesso di causalità con l’inquinamento”.

La conclusione cui sono giunti gli esperti è che non vi sono convincenti nessi causa/effetto tra i problemi di salute rilevati e l’attività del termovalorizzatore: «Complessivamente – spiega al Giorno Aldo Bellini, direttore sanitario della Asl 2 – l’analisi, pur considerando i limiti dovuti all’utilizzo di stime, non evidenzia fenomeni allarmanti».

I controlli continueranno nel tempo, ma per ora i risultati assolvono l’impianto.

L’articolo completo de Il Giorno