24 Mar 2015

Servizi, Bea va in controtendenza

Mentre a livello nazionale le tariffe sul fronte dei rifiuti sono salite del 24,2%, per i Comuni serviti da Bea i costi si sono ridotti fino al 16%

 

Dai rifiuti ai trasporti, i servizi pubblici sono sempre più costosi: è Sergio Rizzo sul Corriere della Sera a lanciare l’allarme-prezzi con un articolo che, partendo dai costi dell’acqua (+95,8% in dieci anni) passa per i trasporti pubblici (+33,3%) e si conclude con i rifiuti.

Su questo fronte, rileva Rizzo, in cinque anni il prezzo per l’utente è salito del 24,2%, a fronte di un aumento medio nell’area Euro del 10,5%; sulla distanza dei dieci annil’Italia ha visto lievitare i prezzo del 61,9%, un aumento doppio rispetto alla media dei Paesi dell’Euro, che si attestano sul +30,4%.
Un aumento che peraltro risulta ben superiore all’inflazione, che dal 2004 a oggi ha fatto segnare un +21,1%.

Di fronte a queste cifre emerge in maniera ancora più evidente l’esperienza virtuosa offerta da Brianza Energia Ambiente: i costi del servizio per la gestione dei rifiuti offerta dall’azienda di Desio sono in netta controtendenza rispetto agli aumenti riscontrati nel Paese, e non si limitano a riscontrare minori aumenti, ma fanno addirittura segnare da cinque anni una tendenza al ribasso: dal 2009 al 2014 i costi del servizio offerti ai Comuni della Brianza risultano in costante discesa. Una discesa ulteriormente accentuata nell’ultimo biennio (2013-14), quando le tariffe di Bea sono scese del 15,78%.

«A fronte di un quadro generale desolante e di un periodo difficile per le casse dei Comuni e le tasche degli utenti – rileva la società – i costi delle nostre tariffe sono in costante discesa da cinque anni: un segno negativo, l’unico presente nel nostro bilancio, che la Società presenta con orgoglio e ancora una volta conferma la validità delle scelte operate dall’attuale amministrazione. I risultati dimostrano quanto un servizio integrato sul fronte dei rifiuti, capace di integrare consumi responsabili, riciclo, trattamento, termovalorizzazione e nuove tecnologie “green”, sia la soluzione ideale: sostenibile sul piano ambientale e vantaggiosa sul piano economico».