06 Nov 2021

Green Alliance, parte la sfida dell’innovazione

A poche ore dall’approvazione del Ddl Concorrenza, nella prima uscita pubblica di Green Alliance-Ambiente in Lombardia – la rete di 14 aziende pubbliche dell’ambiente che servono un terzo degli abitanti di Regione Lombardia – promossa venerdì 5 novembre presso il Consiglio regionale, la portavoce Daniela Mazzuconi ribadisce il ruolo delle società in house di igiene nel futuro del Paese e, soprattutto, nella Regione traino dell’economia nazionale.

«Le imprese che rappresentiamo, forte testimonianza di un modello pubblico che funziona garantendo servizi efficienti a bassi costi – aggiunge Mazzuconi – servono 458 Comuni, pari a un terzo degli abitanti della Regione Lombardia. Hanno un patrimonio di competenze e di valore operativo che offrono e continueranno ad offrire alle amministrazioni locali per una gestione virtuosa dei servizi di igiene ambientale nell’ottica di economia circolare. Green Alliance si candida a essere importante soggetto con cui l’assessorato all’ambiente di Regione Lombardia possa dialogare e continuare un percorso di piena collaborazione. Non vogliamo fare battaglie ideologiche, ma partire sempre dai risultati».

Risultati che lo stesso assessore all’ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, intervenuto in presenza al convegno-webinar organizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Confservizi Lombardia e Anci Lombardia, ha riconosciuto dicendo che «le società in house garantiscono costi mediamente in linea, anzi mediamente inferiori» rispetto alle altre.

«Finalmente, sulla base di dati oggettivi, si riconosce l’efficienza del sistema dell’in house in Lombardia – aggiunge il presidente di Confservizi

Lombardia Alessandro Russo – e il contributo che le nostre imprese apportano all’Italia. Attraverso la formula del contratto di rete (il primo siglato con l’esperienza di Water Alliance) Green Alliance potrà garantire servizi di qualità al prezzo più basso per i cittadini, pianificare al meglio alcune tipologie di impianti, indire o partecipare a gare, comunicare… La nostra sfida per i prossimi anni sarà fare innovazione tecnologica, insieme».

Sono intervenuti al convegno anche Carlo Borghetti, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia per una introduzione e i saluti, Francesca Mazzarella, direttore di Utilitatis presentando il “Rapporto sullo stato delle società in house in Regione Lombardia”, Emanuele Lobina, ricercatore della Greenwich University con importanti esempi di rimunicipalizzazione dei servizi pubblici in Europa, Velia Leone dello Studio Leone&Associati su “Gli affidamenti in house dei servizi di igiene urbana alla luce delle più recenti evoluzioni normative: vincoli e opportunità”.

Enrico Pezzoli, portavoce di Water Alliance-Acque di Lombardia ha portato l’esperienza della rete delle aziende del settore idrico lombardo che si sono messe in rete, mentre Daniela Mazzuconi, portavoce di Green Alliance-Ambiente in Lombardia e presidente di Brianza Energia Ambiente ha posto l’accento sul primo anno di vita dell’alleanza delle aziende per l’ambiente. Fabio Binelli per Anci Lombardia portano nel suo intervento il punto di vista dei Comuni, ovvero dei “proprietari” delle aziende in house.

Gli atti del convegno

La registrazione integrale degli interventi