11 Ott 2016

Boero: «Termovalorizzatori? La scelta migliore»

Il tecnico torinese del M5S in un’intervista alla Stampa spezza una lancia a favore degli impianti di incenerimento.

 

 

I termovalorizzatori? «consentono, a valle della raccolta differenziata, di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti. Senza, non restano che le discariche». Lo ha dichiarato, in un’intervista al quotidiano torinese La Stampa, Renato Boero, scelto dal sindaco Cinquestelle di Torino per guidare Trm e amministrare, quindi, l’inceneritore di Torino.

Una posizione, quella di Boero sui termovalorizzatori, in netta controtendenza rispetto alla linea politica del Movimento che lo ha scelto: già amministratore dell’impianto milanese Silla 2, che definisce “un esempio in Europa” («abbiamo aumentato la potenza termica, in modo da produrre più energia e metterla a disposizione del teleriscaldamento.

E dal punto di vista ambientale è all’avanguardia»), nell’intervista Boero spezza una lancia a favore della termovalorizzazione, che consente di eliminare le discariche («potenziali bombe ecologiche con enormi problemi di impatto ambientale, dalla contaminazione dei terreni alle falde acquifere»).

L’esperto si schiera a favore del “rifiuto zero”, «ma – precisa – lo potremo realizzare quando la produzione di immondizia sarà drasticamente calata e quando esisteranno filiere in grado di riutilizzare tutto. Oggi, in una grande città, salire oltre il 65% di raccolta differenziata è quasi impossibile. Ecco perché i termovalorizzatori chiudono il ciclo e per di più producono energia attraverso il calore della combustione».

 

L’intervista completa