24 Feb 2014

Barcucci (Legambiente): “L’inceneritore? Una risorsa”

Andrea Barcucci, presidente del circolo di Busto Arsizio polemizza con i pregiudizi di Legambiente: “inquina di più un barbecue”.

La polemica sugli inceneritori? Inutile e forse perfino interessata, dato che cavalca «il sentimento popolare a propria soddisfazione, probabilmente con calcolo e secondo convenienza». Lo afferma il presidente del circolo di Legambiente a Busto Arsizio, Andrea Barcucci, in relazione ai ritardi e alle voci schierate contro l’aggiornamento del termovalorizzatore Accam di Borsano.

Barcucci parla a titolo personale, ma mettendo in luce la presenza di posizioni molto diversificate in seno a Legambiente anche sulle politiche chiave legate alla tutela del territorio.

Barcucci, nel suo intervento raccolto da VareseNews.it, definisce inoltre una “colossale mistificazione” anche il luogo comune in base al quale l’Unione Europea avrebbe chiesto «di chiudere discariche ed inceneritori ai rifiuti dopo il 2020»: il Parlamento Europeo, spiega il dirigente di Legambiente, «ha solo provato ad inserire una generica proposta in questa direzione ma, per ovvie ragioni realistiche, non è neanche entrata nel Settimo Piano Ambientale Europeo, il testo ufficiale vigente… Quindi siamo molto lontani dal vero e dal giusto».

L’esponente di Legambiente definisce il termovalorizzatore come “un’importante risorsa ambientale locale”, spiegando che la posizione pregiudiziale contro gli impianti delle associazioni ambientaliste “temono cali di iscritti e di contributi”, precisando che «in generale, la paura per tutti gli inceneritori è mal riposta; essi spaventano quando invece un semplice barbecue da giardino produce molto più inquinamento a persona. Spaventano perché viene detto che non si deve bruciare niente ma poi tutti hanno automobile e caldaia, fanno viaggi in aereo e usano acciai e leghe metalliche, a cominciare dalle arcaiche attività agricole».

 

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