26 Ago 2014

Rifiuti, il bilancio del 2013

Rifiuti in flessione, differenziata in crescita soprattutto in Veneto e Trentino Alto Adige: sono i dati del Rapporto ISPRA 2013.

 

La produzione di rifiuti urbani è in flessione, mentre la raccolta differenziata risulta in costante crescita; la piaga delle discariche è ancora alta nel sud Italia, sanata al nord grazie ai termovalorizzatori, che a loro volta – smentendo un luogo comune – non disincentivano il recupero delle materie prime. Sono questi i principali elementi evidenziati nel rapporto annuale sui rifiuti urbani curato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, presentato a Roma.

Secondo i dati del rapporto, relativi al 2013, nell’ultimo anno la produzione di rifiuti urbani ha subito una flessione generale dell’1,3%; il riciclo vede punte del 64,6% in Veneto e Trentino Alto Adige: nessuna regione raggiunge l’obiettivo di raccolta differenziata prefissato per il 2012 (65%), anche se tutto il nord Italia si pone stabilmente sopra la soglia del 50%.

Ancora significativo nel 2013 il ricorso alla discarica, che non scende sotto il 36,9% su scala nazionale, con punte del 93% in Sicilia, mentre in Lombardia si ferma a un modesto 6%: merito anche degli impianti di termovalorizzazione (sono 44 le strutture attive in Italia, tredici sul territorio regionale) che, rivelano i dati, nelle regioni con un sistema integrato non risultano in concorrenza con la raccolta differenziata.

 

Fonte: Centro studi Mater