06 Gen 2014

“Più calore dai rifiuti per un’Europa più verde”

I rappresentanti degli impianti europei a Bruxelles invitano gli europarlamentari a valorizzare ulteriormente le potenzialità “green” dei termovalorizzatori.

Lo scorso 4 novembre 2013 Ella Stengler, amministratore delegato di CEWEP (Confederazione europea degli impianti di termovalorizzazione) e Luc Valaize, presidente del SVDU – l’ associazione che coordina i termovalorizzatori francesi – hanno presentato al Parlamento europeo a Bruxelles il ruolo che gli impianti di termovalorizzazione giocano nell’ottica di una gestione sostenibile dei rifiuti e nel supporto che possono dare all’UE nel raggiungere i suoi obiettivi in termini di efficienza energetica.

Ella Stengler evidenziato la necessità di arrivare a una legislazione comune al fine di dirottare i rifiuti dalle discariche al riciclo e alla termovalorizzazione, per la generazione di energia dalla frazione residuale non altrimenti riutilizzabile. Ha anche esortato i parlamentari europei a impegnarsi in questo senso nel corso dell’ormai imminente 2014, proclamato dall’UE “anno di rifiuti”.

Vale la pena notare che i Paesi membri con i più alti tassi di riciclo (come la Germania, i Paesi Bassi, l’Austria e il Belgio) si basano sulla termovalorizzazione per trattare i residui, e nel contempo hanno messo fuorilegge le discariche.

Luc Valaize ha ricordato che i tre termovalorizzatori parigini forniscono il 50% della rete di teleriscaldamento della città. Gli impianti trattano i rifiuti domestici non adatti per il riciclo prodotti dai 5 milioni 700 mila abitanti dell’area metropolitana parigina; trattando questi rifiuti si risparmiano 300 mila tonnellate di petrolio, equivalenti all’immissione in atmosfera di circa 900 mila tonnellate di anidride carbonica ogni anno.

Ella Stengler ha sottolineato che “C’è una ulteriore opportunità per sfruttare l’energia generata dai termovalorizzatori sotto forma di calore, basterebbe incoraggiare i potenziali clienti a collegarsi al sistema di teleriscaldamento. Per questo abbiamo bisogno di sostegno per un miglioramento delle infrastrutture per il teleriscaldamento e raffreddamento in modo da massimizzare la produzione di energia elettrica dai rifiuti (incluso l’accesso alla rete)”.

Considerando che il teleriscaldamento e raffreddamento fornisce il 42% del consumo finale di energia nell’Unione europea, la Heat Alliance, di cui CEWEP è membro, invita gli europarlamentari a confermare il loro sostegno per il riscaldamento e raffreddamento nella prossima relazione-quadro sulle politiche climatiche ed energetiche 2014-2030.

fonte: Cewep