24 Dic 2014

In Germania sale il prezzo dei rifiuti

I prezzi di incenerimento dei rifiuti non pericolosi in Germania sono risaliti per la prima volta da anni nel 2014: lo segnala Euwid – Recycling and Waste Management, agenzia di informazione specializzata nel settore della gestione dei rifiuti.

Molti gestori di impianti, secondo Euwid, hanno aumentato i prezzi di circa cinque euro a tonnellata, in particolare nei land meridionali e occidentali del Paese. Gli aumenti riguardano sia termovalorizzatori che impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) di proprietà sia pubblica che privata, e per il 2015 sono previsti ulteriori aumenti.
Questa inversione di tendenza è dovuta alla riduzione significativa della sovracapacità di trattamento degli impianti tedeschi; un operatore in Germania occidentale avverte che clienti che abbiano bisogno di assicurarsi contratti di smaltimento da qui a fine anno rischiano di non trovare capacità disponibile. Questo riequilibrio del mercato è dovuto sia alla maggiore produzione di rifiuti interna che all’importazione di rifiuti, principalmente dal Regno Unito, ma anche da Polonia, Svizzera, Francia e Olanda.

La realizzazione di nuovi termovalorizzatori, attualmente in corso, non sembra modificherà sostanzialmente questo stato di cose, almeno nei prossimi cinque anni.
In aggiunta alla crescita economica e all’importazione di rifiuti, la assoluta scarsità di spazi in discarica e la conseguente crescita verticale dei prezzi ha spinto centinaia di migliaia di tonnellate di frazione fine dalle discariche ai termovalorizzatori. Un altro fattore da tenere in considerazione è l’uscita di molti impianti di trattamento meccanico biologico dal mercato del trattamento del rifiuto residuo per concentrarsi sul trattamento della frazione organica.