06 Ago 2019

Roma: rifiuti 0-discarica 1

L’obiettivo della Regione Lazio è di ridurre del 50% in cinque anni il conferimento in discarica e inceneritore dei rifiuti prodotti dopo la chiusura dell’impianto di termovalorizzazione di San Vittore: per questo motivo, il nuovo Piano Rifiuti 2019-2025 presentato in Giunta regionale venerdì scorso prevede l’individuazione di una nuova discarica, sia pure di servizio (?). Non si può definire del tutto coerente il risultato del lavoro svolto dall’amministrazione regionale, che – spiega il Sole 24 Ore in un ampio articolo – oltre all’intenzione di trovare un nuovo sito in cui interrare rifiuti, punta ad incentivare la raccolta differenziata per passare dal 45% di oggi a quasi il doppio, il 70%, nel 2025.
Un obiettivo che, va ricordato, suona quanto mai ambizioso, visto che in quattro anni di giunta Raggi il progetto di aumentare le percentuali di raccolta differenziata non ha fatto passi in avanti. Nel piano non si salvano, nel medio termine, nemmeno gli impianti di trattamento meccanico biologico (i noti TMB), di cui si prevede la progressiva sostituzione con strutture che dispongano di

«tecnologie avanzate di selezione e recupero dei materiali». Altre soluzioni realistiche non sono previste: secondo la Giunta regionale – ma, come noto, anche secondo l’amministrazione 5Stelle capitolina – a Roma e nel Lazio per smaltire i rifiuti che oggi non trovano una sede (e spesso devono venire spostati in altre Regioni o all’estero, con costi esorbitanti per la cittadinanza) non c’è alcun bisogno di termovalorizzatori ma, appunto, al massimo di una discarica (provvisoria, almeno in teoria, come del resto era l’area di Malagrotta), di una più attenta raccolta differenziata (anche attraverso l’introduzione della tariffa puntuale), e casomai di futuribili «siti capaci di trasformare gran parte dei rifiuti in nuova carta, plastiche, metalli, compost, biogas, biometano e materiali per il riuso a fini agricoli e per le costruzioni».
Intanto la Capitale continua a produrre, secondo gli ultimi calcoli, 2800 tonnellate di rifiuti al giorno.

L’articolo del Sole 24 Ore