18 Nov 2015

L’Anci studia la gestione dei rifiuti urbani

“I rifiuti come risorsa energetica: il ruolo delle città” è il titolo del nuovo quaderno Anci e dedicato interamente alla gestione dei rifiuti in ambito urbano.

 

Realizzato per conto della Fondazione Ifel da Antonio Massarutto, professore di economia applicata presso l’Università di Udine, il quaderno di ricerca affronta l’argomento partendo dalla necessità di un’inversione di tendenza: «Se la città rappresenta il simbolo della moderna economia industriale – scrive l’autore -, è alla città che spetta per prima il compito di trasformarsi da divoratrice di risorse in utilizzatrice consapevole e sostenibile», abbandonando la cosiddetta “economia dei cowboy” che si basa su “un afflusso di risorse potenzialmente infinito e su una capacità altrettanto infinita di liberarsi dei propri scarti”, per approdare a una “economia dell’astronauta”, capace di “riprodursi indefinitamente a partire da una base di risorse finita”, in equilibrio con l’ecosistema.

Massarutto analizza la gestione dei rifiuti in Europa e nei paesi Oced, la “dicotomia obsoleta” tra rifiuti urbani e speciali, ma dedica ampio spazio anche alla questione relativa a incenerimento e riciclo, definita dall’autore “un falso problema”. In base infatti a una serie di analisi e simulazioni l’autore conclude segnalando i limiti del “riciclo estremo”, che ottiene risultati positivi solo se raggiunge la soglia critica del 70%, un risultato peraltro difficile da raggiungere nei centri urbani maggiori: se invece «dopo aver organizzato le raccolte puntando a quell’obiettivo i risultati fossero inferiori al 70%… il confronto in termini di costo peggiorerebbe a svantaggio del riciclo estremo», e contestualmente «il costo diventa molto maggiore nel caso in cui le rese si attestino tra il 50 e il 65%».

Il quaderno Anci 8/2014